Franco Leprino
Integrati... disintegrati...
LP - Eleven Fonit Cetra ELC 25133 (1977)
CD - Vinyl Magic VM 022 (1991)
CD - Vinyl Magic VM 022 (1991)
CD - Giallo record MMM113 (2010)
LP - Wah Wah records LPS 148 (2015)
Integrati Story
(scritto per la pubblicazione dell'LP del 2015)
“Integrati…disintengrati…” nasce in un momento di passaggio/superamento:
dalle mie esperienze “rock”, dai 15 ai 22 anni, all’ascolto delle musica
contemporanea e d’avanguardia. C’era l’impegno politico, leggevo Joyce e Gadda,
osservavo ciò che accadeva nel teatro sperimentale e nei movimenti
d’avanguardia tipo Fluxus, e il rock mi stava stretto, mi sembrava,
paradossalmente, non adeguato alle rivoluzioni culturali che andavano verso l’impegno e il cambiamento, lo
sentivo fermo e anacronistico rispetto alla mia personalità, esistenziale e
culturale, in rapida evoluzione.
Quel disco fermava un momento importante, voleva
rappresentare il cambiamento fra la mia vecchia pelle e quella nuova,
parallelamente a una ricerca di me stesso, di cosa realmente ero e cercavo.
C’erano le chitarre, le tastiere, l’elettronica, ma
anche strumenti tradizionali come pianoforte, oboe, flauto… E c’era
progressive, minimalismo, dodecafonia, Cosmic Couriers, musica concreta: tutto
quello che allora offrivano le bancarelle del mercato musicale “alternativo” e
di ricerca.
Il trasferimento dal profondo sud (Sicilia) a
Milano rappresentava la mia famelica ricerca del nuovo, e infatti, in quei
primi anni milanesi (gli ultimi degli anni ’70) ero diventato una specie di
spugna che assorbiva tutto quello che passava e che la città mi offriva.
La reazione radicale è stata che dal 1977 non ho
più ascoltato alcun genere legato al Rock o al Pop, almeno fino alla fine degli
anni ’90, ma solo musica contemporanea e musica etnica, in fondo le due facce
non commerciali della musica.
Quel lavoro dei miei vent’anni mi ha però
inseguito, perseguitato, braccato, senza che io ci badassi, con le numerose
recensioni trovate casualmente sul Web e nei libri antologici sul rock
progressivo nel frattempo usciti, con la ristampa del lavoro in CD per Vynil
Magic degli anni ’90 e, ancora, con l’ulteriore ristampa per Giallo Records nel
2009.
E ora, dopo 37 anni e ancora senza alcuna
sollecitazione, “Integrati…disintegrati…” ritorna in un’ulteriore veste, quella
originaria in vinile.
La conseguenza è che mi sono deciso a riascoltarlo,
con effetto quasi shock, come quando si guardano le vecchie foto di quando si
era giovani, con sguardo benevolo, ma anche con rinnovato interesse per
qualcosa di rilevante che avevo dimenticato di me, di una parte importante del
mio passato.
Ringrazio quindi Wah Wah Records per avermi dato
questa nuova opportunità. (F.L.)
Franco Leprino 1977-1987
Original Versions
1. Integrati...disintegrati...* 1977 40'45"
2. Parlottazioni ** 1981 8'15" per marimba, vibrafono, flauto, oboe, fagotto, corno
3. Fiatazioni **, omaggio a Igor Stravinskij 19814'00" per flauto, oboe, fagotto
4. Vocazioni **, omaggio a Gyorgy Ligeti 1981 4'01" per due contralto e basso
5. 7/4 di luna** 1981 5'2o" per pianoforte e suoni elettronici analogici
6. Meditazioni ** 1981 4'04" per suoni elettronici analogici
7. John Zen***, omaggio funky a John Cage 1982 z'5o" per tre pianoforti stranamente preparati
8. Esa***, omaggio a Claude Debussy 1984 t'55" per suoni di celesta sintetici
9. Moto perpetuo***, omaggio a Conlon Nancarrow 1987 1'30"11 per pianoforte Disklavier
10. Informalel***, omaggio a Buster Keaton 1987 I'56" per suoni elettronici
11. Informale z***, omaggio a Katsushika Hokusai 1987 3'4o" per suoni elettronici
12. A Sunny Day***, omaggio a Stanley Kubrick 19871'o7 per suoni elettronici MIDI
Durata totale 79'25"
* Tutti i brani composti da Francesco Leprino
* Registrazione: Mondial Sound, Milano
** Registrazione: Free Sound, Milano; Barigozzi, Milano.
Interpreti: Maurizio Ben Omar: vibrafono, marimba; Andrea Soresti,: flauto, Guido Campana: oboe; Danilo Stagni: corno, Pierangelo Gelmini: fagotto, pianoforte; Danusa Luknisovà: contralto; Stefano Cottino: baritono, Francesco Leprino: elettronica.
*** Registrazione: Studio Leprino
Interprete: Francesco Leprino, pianoforte preparato, elettronica
Contributi
Hanno scritto
"Franco Leprino fa una musica non masticabile, che richiede immedesimazione ed assoluta mancanza di preconcetti... ascoltatela, ha un fascino... discreto. [Best, Giugno 1978]
"Completamente strumentale questa prima esperienza discografica di Franco Leprino, musicista siciliano. Chitarre e tastiere sono in massima evidenza per una musica impegnata... [L'Europeo, maggio 1978]
"Franco Leprino in questo LP propone un elaborato e complesso lavoro in due parti, in cui si alternano momenti musicali assai diversi fra loro: il tessuto strumentale si fonda su elementi tutto sommato semplici - moog, chitarre, pianoforte - ma usati con abilità. Per essere un esordio è convincente... [Musica e Dischi, aprile 1978]
"Realtà culturale reazionale per sognare o cultura emarginata per rivoluzionare? Si chiede questo giovane musicista sperimentale che con un insieme di suoni rarefatti e artificiali tenta un anello di congiunzione fra la musica impegnata e la cosiddetta musica seria, puntando su passaggi netti dal tonalismo all'atonalismo.[M. Luzzato Fegiz, Corriere della Sera, 9 maggio 1978]
"... un disco uscito originariamente nel '77, è stato ristampato su CD... Riascolto queste due lunghe suite e mi accorgo che la new age è nata molto tempo fa e Leprino può ben dirsi un antesignano del genere, la chitarra acustica è molto presente ma lunghi tappeti di tastiere intervengono per quel tocco di elettronica che stava prendendo piede in quegli anni dominati dai corrieri cosmici... [Giordano Casiraghi, Alta Fedeltà, giugno 1991]
"Le rock Progressif hautement classisant de Franco Leprino a donné lieu à l'enregistrement de "Integrati... Disintegrati" en 1977. Cette musique complexe est magnifiquement orchestrée par une foule d'instruments électriques ou acoustiques (Flûte, hautbois, guitare, orgue, vibraphone, synthétiseurs...), donnant ainsi naissance à une perle de classical-rock." [nostalgie.cdandlp.com, 2002]
Integrati... Disintegrati... no rock at all here, just a fascinating electroacoustic headtrip [progarchives.com, 2004]
Real good electronic progressive [Synphonic.8m.com]
"Beautiful avant-garde solo album, with experimental instrumental guitars, synths, tapes loops, music has a cosmic/spacey feel, with atmospherics and meditative patterns" [Soundohm.com, 2003]
Excellent experimental instrumental guitars, synths, tapes, etc. Akin to some Battiato, Pôle, Falsini, even hints of Fripp & Eno or atmospheric Heldon, no real rock structure though. [myweb.tiscali.co.uk]
Obscure. Acoustic and electric guitar in complex blend with synths, vibraphone, organ, flute, and oboe. [winnylya.narod.ru]
Good electronic work [fandangomusicshop.net]
...un posto d'onore merita senz'altro il bravo chitarrista/tastierista FRANCO LEPRINO che nel lontano 1977, incise la sua opera (unica) e suonò in tutti i brani, cioè un one man one lp, si potrebbe dire. L'album, molto bello, è intitolato INTEGRATI...DISINTEGRATI... Voto: ottimo" (http://demusicaalterque.blogspot.com/ 2006)
"...The disc features two side long suites which are really epic, but at same time quite polite... impressive-a nice mix of acoustic guitars and keyboards..." (www.dreamchimney.com, 2006)
"...In a very impressionistic sense of composition, Franco Leprino mixes his talented acoustic guitar style to classical detached piano lines, sensual atmospheric soundscapes and agitated electronic patterns. A delicate journey throw electronic-acoustic-orchestrated sounds. An astonishing musical artefact..." (www.progarchives.com, 2007)
"Music that moves like smoke and incapacitates your defenses as only the finest smoke can, Integrati... Disintegrati blows in on the same esoteric cosmic third stream of Italian 70's underground music… Glazed systemic tides of watery acoustic guitar gently roil atop burbling pools of subtly modulating synth, occasionally graced by whispers of piano, flutes and crying infants. Leprino manages the rare feat of being simultaneously diaphanously delicate and eerily tense…
Comments: ah, this is a great album!... Wow, really nice!... Terrific Leprino album! Thanks for this great smoked out classic! I love the atmosphere he creates on this album..." (www.mutantsounds.blogspot.com, 2007)
"The highly classical progressive rock of Franco LEPRINO resulted on the "Integrati...Desintegrati" album recording in 1977. This complex music, wonderfully orchestrated by a great deal of electric and acoustic instruments (Flute, oboe, guitar, organ, vibraphon, keyboards...) giving birth to a masterpiece of classical-rock." (www.musea.musearecords.com, 2007)
"...quell'esperienza giovanile, del 1977... è stato l'inizio di un percorso artistico, intelligente e coraggioso... All'epoca le prime reazioni della cirtica facevano ben sperare... Nonostante ciò il disco non ebbe successo, forse troppo difficile, forse troppo avanti..." (Gaetano Menna, Mondo Agricolo - Apimondia Italia, 7/2007)