
Hanno scritto

• La musica di Veronique è tecnica eccezionale e coinvolgente empatia (…) è stata capace in modo superbo di dare alle sue interpretazioni un’anima… Da ogni brano suonato è emersa non solo la complessità, ma anche la sua affascinante personalità di interprete (…) Veronique ci ha restituito i momenti sperimentali ma anche la loro tensione emotiva. E soprattutto la libertà espressiva. (Marcello Mento, Gazzetta del Sud)
• “Véronique Vanhoucke è una pianista che non solo padroneggia gli aspetti tecnici di un'opera, ma che dimostra anche una sensibilità unica nel far emergere gli strati più profondi di una composizione. Le sue interpretazioni sono sempre intrise di intensa musicalità e di una raffinata visione artistica, rivelando ogni sfumatura, anche la più sottile (…) è un privilegio sapere che il mio lavoro è nelle mani di un'artista come Véronique.” (Maria Cristina Kasem, Compositrice, Dottore in Musica e Musicologia, Università della Sorbona)
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• Questo concerto è diventato un'esperienza straordinaria! (…) Véronique Vanhoucke è tornata al suo amato George Crumb con 'The Blue Rider'. E lo ha fatto con verve, usando un battente di grancassa direttamente l'interno del pianoforte a coda per evocare l'opera di Vasilij Kandinskij (…) Una serata memorabile e sicuramente fuori dal comune, che resterà impressa, eseguita con convinzione dalla pianista Véronique Vanhoucke! (Wilfried Westerlinck, Rebel aan de piano - Cultuurpakt.be 2024)
• Link al Live (Messina e Oliveri, estate 2024) di tre brani dalle Metamorphoses di Crumb: https://vimeo.com/video/1015801376?activityReferer=1
• Per approfondimenti: https://www.veroniquevanhoucke.be/